Follow:
INTERIOR & HOME DECOR

ARBANELLA – BEATRICE MINUTO

Galeotta fu una foto della mia amica Simonetta Chiarugi aka Aboutgarden. É così che ho conosciuto le ceramiche di Beatrice Minuto mente e cuore di Arbanella. Stavo ammirando le sue composizioni e appare lui, un piatto sui toni del grigio che mi ha fatto innamorare. Tracce geometriche, colori tenui e forma volutamente imprecisa. Un opera semplice ma evocativa e concettuale. Ovviamente dal quel giorno seguo il suo lavoro e ho deciso di scriverle per coinvolgerla in una piccola intervista per conoscerla meglio e conoscere meglio il suo lavoro.
Lascio quindi la parola a Beatrice che ha accettato gentilmente di fare quattro chiacchiere con noi!

Presentati
Ciao a tutti, sono Beatrice ho ventisei anni e abito nel paesino sul mare dove sono nata, Celle Ligure, che io adoro.

Quali sono i tuoi ​studi?
Ho studiato presso il Liceo Artistico di Savona e successivamente laureata in Disegno Industriale a Milano, senza però dimenticare le formazioni “a bottega” che hanno formato la mia parte manuale.

Com’è nato il tuo ​progetto?
Il mio progetto è nato dalla passione per il lavoro manuale e dalla consapevolezza di non voler rimanere a lavorare dietro una scrivania. Decisamente in controcorrente con tutti i miei compagni, infatti agli inizi ero un pò titubante sulla buona riuscita. Così appena laureata mi sono buttata in bottega a imparare a lavorare il legno e la ceramica, cercando maestri validi e desiderosi di passare passione e tecnica. Non ero sicura dove sarei andata a sbucare, ma ero certa di una cosa: la passione non mi avrebbe mai fatto mollare.

Come sono nati il logo e il nome?
Sembrerà buffo ma il nome Arbanella è nato in maniera del tutto casuale. Ero ancora una studentessa che si vergognava a mettere i disegni su instagram; così ho scelto un nome qualsiasi, nello specifico Arbanella (in dialetto ligure è il vasetto di vetro delle marmellate) e ho cominciato a pubblicare i miei prodotti in anonimato. Questo mi ha permesso di essere libera e iniziare a sondare il terreno per capire la risposta di un ipotetico pubblico. Alla fine, avendo ricevuto un buon ritorno, non ho mai cambiato il nome e l’ho fatto diventare un logo.

Com’è il tuo spazio di lavoro?
Il mio spazio di lavoro è situato nel centro del paese tra i vicoli principali. Sono stata fortunata perché era il vecchio studio di mia madre che faceva l’architetto, quindi era già molto organizzato. Ho cercato di suddividere l’ingresso, con zona esposizione e a seguire la zona di laboratorio con tornio, forno e tutti gli strumenti del mestiere. Anche se a colpo d’occhio è un ambiente unico. Alle volte anche troppo caotico, ma è il mio mondo.
Mi sento di poter aggiungere che questo laboratorio non è solo un luogo dove si producono oggetti. Sono molto contenta che le persone lo riconoscano come punto di ritrovo e ristoro. Sono infatti tanti gli amici e le persone che tutti i giorni mi passano a trovare, anche solo per un saluto, questa è una parte del mio lavoro alla quale non rinuncerei mai.

Oltre alle ceramiche ti dedichi al disegno e all’acquarello, ​hai una tecnica che preferisci?
Devo ammettere che sono abbastanza innamorata del mio lavoro, quindi tutte le tecniche che utilizzo mi piacciono molto. C’è però un metodo molto antico per costruire i vasi che si chiama “a colombino” che mi piace in maniera particolare. Si tratta di costruire un vaso (o qualsiasi cosa che tu abbia in mente) tramite piccoli rotolini di terra uno sopra l’altro. Molto lunga ma assai soddisfacente.

Raccontaci una tua giornata tipo
Le mie giornate di lavoro girano intorno alla realizzazione degli ordini che mi commissionano i clienti e agli oggetti standard che tengo a catalogo. Quando esaurisco “i compiti” e mi rimane tempo, allora mi dedico alla sperimentazione di nuovi pezzi, decorazioni e illustrazioni! Senza ovviamente dimenticare il tempo necessario da dedicare ai social che seguo.

Un tuo desiderio nel cassetto​?
Mi sento una persona fortunata perché il suo sogno, ovvero quello di poter realizzare i propri oggetti, è stato realizzato. Nonostante questo non smetto di sognare. Spero fermamente di poter allargare le mie conoscenze e integrare nuove tecniche e nuovi materiali alla lavorazione della ceramica.

 

 

Per non perdervi i lavori di Arbanella

SITO: https://www.arbanella-art.com/

 

Potrebbe interessarti anche:

Previous Post Next Post

2 Comments

  • Reply elisa

    wow è bravissima arbanella
    e bellissimo ariticolo

    17 Luglio 2017 at
    • Reply simona

      Ciao Elisa, si Beatrice è davvero bravissima!

      17 Luglio 2017 at

    Leave a Reply