Oggi inauguro una serie di cinque post dedicati alla progettazione delle camerette. Cinque come le fasce d’età di riferimento per il progetto. Il primo post è dedicato alla fascia 0-6 mesi, indicativamente il periodo in cui i bimbi stanno in culla. Il secondo, che leggerete la prossima settimana, avrà come protagonisti i bambini dai 6 ai 36 mesi e continueremo il mercoledì successivo con la fascia 3-6 anni. Gli ultimi due sono dedicati ai bambini della fascia 6-12 anni e ai teenager.
Ogni volta che si deve arredare la camera di un bambino, ci chiediamo cosa sia davvero importante e necessario. Cerchiamo di fare acquisti che possano durare nel tempo, complementi flessibili che si adattino alla crescita del bambino. Nelle moodboard di riferimento, alcuni pezzi di arredamento rimarranno invariati, altri verranno sostituiti. Una stanza che è un divertente work in progress che si evolve con le esigenze del bambino .
Affrontiamo allora il primo esempio progettuale, la cameretta per neonati.
Devo fare una premessa, in rete ho spesso incrociato dibattiti sull’importanza o meno di dedicare una camera ai neonati. Da una parte i genitori che non vedono l’ora di arredare, decorare la stanza del nuovo arrivato, dall’altra quelli che per scelta o esigenze, aspettano che il piccolo sia più grande. Sono molti infatti i genitori che per comodità, hanno la culla o il lettino nella loro stanza. Credo però che sia importante per il bambino e la mamma, dedicare uno spazio alla loro intimità. Una stanza dove il piccolo possa riposare tranquillo e la mamma abbia la possibilità di allattarlo e cambiarlo.
Prima di pensare all’arredamento della stanza, è importante tracciare alcune regole di base da seguire per creare uno spazio confortevole e sicuro.
Lo spazio deve essere ben areato e mantenere una temperatura intorno ai 21°
Tutto quello che non compete ad una stanza per bambini e può diventare pericoloso, deve essere eliminato.
Culle, lettini e fasciatoio devono essere lontano dalle correnti d’aria.
Le pareti vanno tinteggiate con pitture ecologiche e traspiranti.
Preferite pavimenti di parquet, igienico e caldo.
Tappeti e tende devono essere lavabili facilmente in lavatrice per evitare allergie.
Eliminare tutte le decorazioni superflue che non garantiscono un ambiente igienico.
Adesso che il nostro guscio è pronto, parliamo di arredo. Questa moodboard racchiude quelli che, dal mio punto di vista, sono gli arredi e complementi che servono in una stanza per neonati.
1 – La culla
Molti non saranno d’accordo con il mio punto di vista ma credo che, a differenza di quello che si pensa, sia fondamentale. Sapete la mia idea sui lettini con le sbarre, ne ho parlato in passato ad esempio in questo post, quindi l’alternativa al cosleeping dei primi mesi è la culla. Per questioni igieniche vi consiglio di evitare la navicella come lettino. Anche se alcune sono munite di basi d’appoggio per interno, il tessuto è impregnato dello smog cittadino.
Tra le mie preferite c’è questo modello di cartone, Eco cradle della Green Lullaby. Ecologica ed igienica, leggera e facile da spostare. Molto stabile e provvista di dondolo, ha un prezzo davvero accessibile. E quando non serve più, potete smontarla e riporla in soffitta o riciclarne il cartone.
2- la cassettiera
Credo che la cassettiera sia fondamentale perché, oltre a contenere gli abiti di primo uso come body, canotte etc., è utile per tenere in ordine pannolini, creme e piccoli oggetti. In questo caso ho scelto il modello Echo dresser di kalon Studio. Acero massiccio trattato con olio e tinte a acqua naturali. Questa bellissima cassettiera ha un modulo aggiuntivo che la trasforma in un faciatoio.
3 – il piano fasciatoio
Changing trunk è infatti il modulo fasciatoio che si adatta a tutti i tipi di cassettiere Kalon studio. Provvista di un comodo cassetto aggiuntivo, quando non serve più può essere usata come comoda panca (utilizzando il materassino del fasciatoio o uno su misura) o come grande comodino.
4 – La giostrina
E’ un piccolo oggetto che può essere posizionato sulla culla o sul fasciatoio per rallegrare il momento del cambio. Preferite giostrine che siano facilmente sostituibili (come quelle di cartone) o lavabili. Trovo molto carina la linea di Wee Gallery che potete acquistare su Family Nation.
5 – L’armadio
L’armadio deve contenere i vestiti di un neonato, quindi non deve per forza essere un modello quattro stagioni che ruba spazio utile nella stanza. Due ante, sono sufficienti per contenere il guardaroba del piccolo di casa. La mia scelta è ricaduta sul modello Diabolo del brend FDTC. Bianco candido per un design dalle linee pulite che non stancano.
6 – Stickers
Non è certo un pezzo fondamentale dell’arredo, ma è importante decorare e dare un tocco personale allo spazio. Ho scelto gli stickers perchè sono economici, facili da applicare e togliere se i nostri gusti cambiano. Potete trovarli in grandi dimensioni o stickers più puntuali per creare un gioco sulle pareti. Ad esempio la serie di Stelle di Ferm Living.
7 – Luce puntuale
Credo che sia utile una luce soffusa e puntuale che aiuti a creare un’atmosfera più intima e rilassata. In commercio ne trovate tantissime, io ho una vera passione per Pigeon di Thorsten Van Elten.
8 – lampadario
Ovviamente potete scegliere anche una lampada da terra e non una sospesa. Importante che nell’ambiente ci sia una luce diffusa. La mia scelta è caduta su un classico del design, che sta bene in qualsiasi ambiente. Norm69 di Normann Copenhagen è realizzata in carta plasticata molto resistente e flessibile.
9 – Mensole
Per ora i libri sono pochi e in mano alla mamma o al papà. Un paio di mensole saranno sufficienti a contenerli. Potranno anche fare capolino le foto della famiglia e qualche pupazzo e peluches. Comodissimo e dalle linee essenziali il modello con staffe integrate Lack di Ikea.
10 – Poltrona
Il trono della mamma o del papà. Un posto tranquillo per allattare o coccolare il piccolo di casa. Può essere una sedia a dondolo come la mitica RAR progettata dai coniugi Eames e prodotta da Vitra o una comoda poltrona.
11 – Cuscini
Fanno parte dei complementi che decorano la stanza, danno carattere e personalità agli ambienti. Nei miei progetti preferisco ambienti neutri da rallegrare con complementi colorati come questo piccolo cane parigino del brand Mimi’Lou
12 – sonaglio
Un piccolo sonaglio all’uncinetto e fair trade della Pebble. Una piccola ciambella coloratissima che terrà compagnia nella culla.
Ancora un paio di consigli. Almeno che non siate sicurissimi dei colori che scegliete, vi consiglio di rimanere sui colori neutri e sul bianco, soprattutto per le pareti. Decorazioni, tessuti e complementi rallegreranno, coloreranno e renderanno unici gli ambienti. I gusti cambiano e quelli dei bambini ancora più velocemente. Alcuni colori sulle pareti sarebbero troppo energizzanti per una stanza o al contrario depressivi. Vi prometto che arriverà anche un post sul colore e la cromoterapia per la stanza dei bambini.
Vi aspetto il prossimo mercoledì per parlare di camerette dai 6 ai 36 mesi. Intanto mi dite cosa ne pensate? Pensate che ci siano altri mobili o complementi fondamentali per la camera dei neonati? Aspetto i vostri commenti, suggerimenti e critiche!
1 Comment
[…] alla progettazione della cameretta dei bambini. La settimana scorsa ci siamo occupati della camera per neonati, oggi passiamo alla cameretta per bambini da 6 a 36 mesi circa. Come vedrete, alcuni pezzi di […]
28 Aprile 2015 at