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INTERIOR & HOME DECOR

FENG SHUI – ARREDARE LO STUDIO E L’UFFICIO

Penultimo appuntamento con il Feng Shui, oggi ci spostiamo in ufficio o nello studio nel caso lavoriate da casa. Portando il feng shui in questo ambiente possiamo migliorare la nostra zona di lavoro ottimizzando energie e spazi. Vediamo quindi come posizionare l’arredo ma anche gli oggetti che mettiamo sulla scrivania.

La prima cosa che dobbiamo considerare è la posizione che assumiamo quando siamo seduti alla scrivania che deve dare un senso di solidità e radicamento. Per questo è molto importante avere una parete dietro di noi o comunque una struttura che protegga le nostre spalle. Meno movimento c’è dietro la nostra schiena, più riusciamo a concentrarci e ad essere produttivi.

La collocazione migliore per la postazione è quella che ci permette di monitorare tutte le aperture della stanza, finestre o porte. Se non abbiamo questo tipo di distribuzione, possiamo utilizzare degli specchi per riflettere le superfici e mantenere il controllo dell’intero ufficio.

Dobbiamo anche stare attenti all’elettromagnetismo perché, in teoria, il nostro corpo dovrebbe distare almeno 50 centimetri dalle apparecchiature elettriche presenti. Questo comprende caricatori dei cellulari, mini frigoriferi, stereo, stampanti… ma non i monitor piatti del PC.

Le immagini stimolano la nostra creatività e fantasia quindi posizioniamole sui muri, questo permette alla nostra mente di spaziare e allargare virtualmente gli spazi ristretti nei quali siamo abituati a lavorare.

La sedia andrebbe posizionata in modo fa vere il viso rivolto nella direzione del proprio GUA. Non poniamo librerie a giorno alle nostre spalle, non sediamo di fronte a scale, bagni e specchi.

fonte: daniella.femina.se

L’ingresso dell’ufficio secondo il feng shui

Prima di tutto, come per ogni zona della casa, anche per l’ufficio vige la regola dell’ordine. Ogni zona dovrà essere sgombra dal superfluo, soprattutto l’ingresso. L’ingresso è il biglietto da visita dell’ufficio, ma anche del nostro studio e dovrà essere lineare e privo di qualsiasi ostacolo.  Un ottimo modo per attirare energie positive consiste nel posizionare due lampade applique su entrambi i lati della porta. Se si tratta di un ufficio, aggiungete una targa ben visibile e una pianta fuori dalla porta.

fonte: passionshake.com

Il Feng shui e la scrivania

Come dicevo prima, la scrivania principale non dovrebbe mai dare le spalle alla porta d’ingresso o alla finestra. Stando al feng shui è altresì da evitare di sedersi di lato alla porta (alla stessa altezza). Ancora, è da evitare dare la schiena alla finestra o posizionare la scrivania alla finestra con la sedia che dà sull’esterno. Non disponetela con  la finestra di fronte perché attira le distrazioni e cercate di avere sempre un muro di sostegno alle vostre spalle. Stessa cosa per la porta d’ingresso che non deve essere di fronte, spostate la scrivania dalla traiettoria diretta della porta.

Grande importanza anche per la sistemazione degli oggetti sulla scrivania. Parola d’ordine decluttering, soprattutto nella parte di fronte a noi che dovrebbe essere priva di oggetti, al fine di favorire la concentrazione ed il circolo d’energia positiva. Tutto l’occorrente andrebbe sistemato ai lati. A destra vanno messi gli strumenti fondamentali per il settore delle relazioni (telefono, rubriche…), mentre la parte sinistra coincide con la carriera (blocchi appunti, computer…).

La forma della scrivania deve essere sempre squadrata preferibilmente rettangolare, e se il lavoro richiede delle riunioni è bene predisporre un tavolo rotondo/ovale aggiuntivo che permetta maggiore comunicabilità.

fonte: fromluxewithlove.com

La qualità dell’aria, piante e luce nello studio

La qualità dell’aria negli ambienti interni più essere da due a cinque volte più inquinata di quella esterna. Per purificare l’aria installate un purificatore d’aria e posizionate alcune piante dalle proprietà filtranti come la Palma Areca.

Se nella stanza in cui lavorate sono presenti molti computer inserite una Dracena marginata. Se ci sono stampanti o fotocopiatrici sono utili bambù, Sansevieria e Spatifillo. Se lavorate in un ambiente con moquette, tappeti, pavimenti incollati, con molta probabilità è presente della formaldeide: in tal caso si potrebbero introdurre Aloe, Ficus o Pathos.

La luce è fondamentale, soprattutto nei posti di lavoro! Installate luci a LED che sono più efficienti in tutti i sensi (bolletta e qualità e concentrazione). Le luci possono contribuire in maniera determinante sull’efficienza e armonia globale. Importantissimo dovete illuminare al meglio i punti bui dello studio.

fonte: nepaldo.de

Scegliere i colori per lo studio

Colori caldi: Rossi e gialli favoriscono la concentrazione, perché yang, attiva e sono l’ideale per stimolare l’attenzione.Gli oggetti rossi andrebbero posizionati a sud.

Colori vivaci: Verde e giallo stimolano l’allegria, la creatività. Gli oggetti o i quadri con prevalenza di verde e giallo devono essere posti a est e sud-est.

Colori luminosi: le variazioni cromatiche dell’arancio, unite al verde. Stimolano atteggiamenti amichevoli, proattivi e facilitano il coinvolgimento nei nuovi progetti.

Colori tenuitinte chiare, bianchi, crema, lino e buccia d’uovo con presenze di azzurro intenso comunica eleganza e potenzia la fiducia tra i colleghi. In un ufficio a tinte tenui è bene usare luci bianche diffuse e calde tendenti al giallo.

 

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