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INTERIOR & HOME DECOR

FENG SHUI – INTRODUZIONE 2°PARTE

Facciamo che spostiamo la pubblicazione di questi di post il mercoledì, visto che due su due sono finiti a metà settimana. Se vi siete persi il primo capitolo dell’introduzione potete leggerlo qui — link —  

Cominciamo subito, visto che ci sono tante cose da dire.

Come vi avevo anticipato la settimana scorsa cominciamo ada analizzare i 9 fondamentali. Oggi affronteremo i primi tre, nell’ordine: Il Ba Gua e il quadrato Lo Shu, la ricerca dei luoghi di buon auspicio e l’importanza delle forme regolari negli edifici.

IL BA GUA

Il Feng shui ha inizio circa 4000 anni fa ed è soggetto all’influsso dell’ I Ching, fonte di molte tradizioni e pratiche della cultura cinese. Il Feng shui ha molte analogie con altre pratiche cinesi e l’elemento più importante è rappresentato dagli otto trigrammi:  3 linee spezzate e/o non spezzate che formano la serie di 64 esagrammi dell’ I Ching. Gli otto trigrammi sono disposti intorno ad un ottagono denominato Ba gua. Il modo in cui sono collocati rappresenta l’essenza dei principi feng shui.

Ci sono due sequenze di questi trigrammi intorno al Ba gua, uno per la sfera e la dimora dei vivi (Yan feng shui) e una per la dimora dei morti (Yin feng shui). Per la dimora dei morti (comunque ormai poco praticata, vista la difficoltà logistica e l’uso della cremazione per rendere neutri gli effetti del feng shui) si faceva riferimento alla sequenza del cielo anteriore. Per le dimore di vivi invece (Yan feng shui) si fa riferimento al Ba gua della sequenza del cielo posteriore.

Soprattutto per i principianti è importante distinguere questi due Ba gua e lo si fa facendo attenzione alla posizione dei principali trigrammi Chien e Kun. Nello Yang feng shui, Chien è a nord-ovest e Kun a sud-ovest.

Nella pratica è importante iniziare con il corretto Ba gua visto che le raccomandazioni del feng shui si basano su direzioni, orientamenti e elementi basati sulla sequenza Yang degli 8 trigrammi.

 

LA TARTARUGA LO SHU

Un simbolo antichissimo é il quadrato Lo shu diviso in nove settori che la credenza popolare associa alla tartaruga celeste. I numeri, da 1 a 9, sono disposti  all’interno di una griglia quadrata e rappresentano il Feng shui delle formule. Il simbolo formato dal tracciato dei numeri, assomiglia molto alla simbologia dell’astrologia indiana e al segno di Saturno della cabala cristiana.

 

Ricerca dei luoghi di buon auspicio

La pratica del Feng shui inizia sempre valutando attentamente il terreno in cui verrà costruita una casa o il contesto in cui è inserito un edificio e gli appartamenti. Mentre in passato veniva studiato solo il paesaggio naturale, adesso si studia anche quello artificiale creato dall’uomo. Per cominciare è importante studiare l’importanza del “drago verde” e della “tigre bianca” perché essenziali per comprendere quale luogo è di buon auspicio. Fanno parte del simbolismo delle quattro creature celesti e sono il fondamento del Feng shui. 

DRAGO VERDE
Il posto del drago verde è invece a sinistra della porta principale della casa, guardando dall’interno verso l’esterno. La cosa migliore sarebbe che questa direzione corrispondesse con l’est.  eIl drago porta fortuna materiale come patrimoni e posizioni di autorità. Il lato del drago verde dovrebbe essere sempre leggermente più alto del lato destro della tigre.

TIGRE BIANCA
La tigre bianca è a destra della porta principale e l’ideale sarebbe a ovest della casa. La fortuna della tigre si attiva solo nei luoghi in cui c’è anche il drago verde. La tigre bianca protegge la famiglia e il terreno sul lato destro della casa deve essere leggermente più basso rispetto a quello sinistro.

TARTARUGA NERA
La posizione retrostante o a Nord rappresenta il luogo della tartaruga che offre sostegno. Se manca questo sostegno (di solito una collina o un edificio più alto che la sostituisce) il Feng shui è incompleto e non godremo della fortuna che dovrebbe proteggerci. La tartaruga porta miglioramenti lenti e regolare aumentando le entrate e il tenore di vita.

FENICE CREMISI
La fenice cremisi è legata alla fortuna delle opportunità ed è davanti a casa, esattamente dirimpetto all’ingresso o a sud. Se la porta d’ingresso guarda a sud avrete un eccellente  orientamento per attirare le fortune della fenice. Qualora dovesse mancare si può ricreare con il poggio della fenice con una collinetta artificiale di terra alta circa un metro.

 

Se la nostra casa non ha un orientamento ottimale, come neutralizzo la sua posizione infausta?

Premettiamo che il feng shui moderno è più possibilista e meno rigido rispetto al passato. Per avere energie positive, a volte basta ricollocare la porta d’ingresso. Se questo non fosse possibile, il feng shui correttivo ci viene incontro. Se siamo in campagna cerchiamo il drago verde (luoghi dai contorni ondulati con colline e valli). Se siamo in una campagna piatta che non ha il drago (quindi non è di buon auspicio) dovremmo correggere il paesaggio aggiungendolo artificialmente inserendo magigni, collinette artificiali o edifici alti capaci di apportare energia yang. Anche pendii troppo ripidi sono negativi e vanno corretti, in questo caso, per diminuire l’energia yang. Sistemare acqua nei punti strategici rifornirà il luogo di energia ying di bilanciamento.

REGOLE FONDAMENTALI DEL FENG SHUI DEL PAESAGGIO

La montagna deve essere alle spalle, quindi colline per case in campagna ed edifici alti o muri per case in città. La porta d’ingresso non deve mai essere di fronte “alla montagna”. L’acqua (fiumi, corsi d’acqua…) dovrà essere di fronte a casa e possibilmente visibile della porta principale. La parte di terreno a sinistra della nostra casa dovrebbe essere più elevato rispetto al terreno a destra. Il drago deve dominare la tigre affinché il feng shui sia positivo. Se così non è, si può correggere inserendo un alto lampione a sinistra per compensare. In alternativa si può pensare si correggere artificialmente con collinette. In città queste indicazioni saranno applicate ai palazzi limitrofi.

L’ideale sarebbe vivere in una casa a mezza collina, in cui è più facile ricreare il feng shui del paesaggio. La cima della collina sarà la montagna e di fonte sarebbe ideale avere la vista sul mare ad esempio. Vivere in cima alla collina è infausto perchè non c’è la protezione posteriore.

L’IMPORTANZA DELLE FORME REGOLARI NEGLI EDIFICI

Un altro principio fondamentale è dato dalla forma dell’edificio che deve essere quanto più regolare possibile. Per il feng shui, qualsiasi profilo risultante da forme sbilanciate è di cattivo auspicio. Questo principio vale per terreni, palazzi e stanze. Le forme di cattivo auspicio tendono ad avere angoli mancanti e curve irregolari.

Angoli mancanti

Le forme regolari (quadrati, cerchi e rettangoli) sono più fauste di quelle irregolari e di solito lo squilibrio degli angoli mancanti influisce sulla fortuna, soprattutto nell’angolo coinvolto. Dobbiamo prendere la piantina della nostra casa, controllare la sua forma e correggere l’angolo mancante. Ad esempio collocando un punto luce proprio nel punto di intersezione delle linee immaginarie che renderebbero la forma regolare.

Come una casa può avere angoli mancanti, può avere anche angoli sporgenti. Dove si trova uno spigolo, l’energia di quell’angolo sarà rafforzata. Per valutare se questa sporgenza è fausta o infausta e capire su quale membro della famiglia ricadranno le forze negative di un angolo mancando, dobbiamo individuare le diverse aree della nostra casa. 

Prima di tutto dobbiamo procurarci una bussola. Per individuare le diverse aree della nostra casa, identifichiamo i punti cardinali partendo dal centro della casa e individuando i settori del quadrato Lo shu. Sovrapponiamo alla piantina di casa una griglia suddivisa in nove sezioni (cerchiamo di essere più precisi possibili) e consultando la bussola individuiamo le direzioni e le aree della griglia.

In questo modo saremo in grado di individuare: tutte le otto direzioni  e le sezioni della casa per procedere con l’analisi del feng shui e le liee di demarcazione tra le sezioni.

Angoli sporgenti

Possiamo servirci dell’analisi degli elementi e capire un angolo sporgente porterà energie positive o negative. Importante è capire l’elemento che appartiene ad una determinata forma e come reagirà di fronte a quello della zona interessata.

Forme quadrate
Le forme quadrate appartengono all’elemento terra e potenzia l’elemento metallo. Sporgenze quadrate, sono eccellenti negli angoli nord-ovest, ovest, sud-ovest e nord-est. Portano sventura nell’angolo a nord in cui non va sistemata la porta d’ingresso. L’elemento acqua del nord distrugge l’elemento terra.

Forme tonde o semicircolari
Strutture gettanti di tale forma rafforzeranno gli angoli nord, nord-ovest  e ovest e appartengono all’elemento metallo. Possono essere sfavorevoli se posizionate negli angoli est e sud-est e o se la porta principale è sistemata in quell’angolo. Questo perché i metalli distruggono l’elemento legno.

Forme rettangolari
Strutture sporgenti di questa forma portano fortuna se sono a sud-est, est e sud o se la porta principale è in quella posizione. Riducono la fortuna se collocate a sud-ovest o nord-est perché  il legno distrugge il sud.

Forme triangolari
Questi angoli appartengono all’elemento fuoco e sono fortunati se posizionati a sud, sono eccellenti anche a sud-ovest e nord-est. Portano sfortuna a nord-ovest e ovest.

Forme ondulate
Rappresentano l’elemento acqua e sono di buon auspicio a nord, est o sud-est, sono pericolose se collocate a sud.

Altre forme
Oltre ad osservare la regolarità della forma, in Cina si guarda anche a quale carattere cinese possa eventualmente assomigliare al pianta dell’edificio. Ad esempio un’edificio che assomiglia all’ideogramma Ji (fortuna) o wang (Re) sono di buon auspicio.

Rapporto tra componenti della famiglia e angoli

Il membro più influenzato da angoli sporgenti o mancanti è quello interessato dall’analisi della disposizione dei trigrammi. L’angolo L’angolo nord-ovest è solitamente quello del patriarca o di chi provvede alla famiglia e sarebbe meglio avesse un angolo sporgente piuttosto che mancante. L’angolo sud-ovest della matriarca è da potenziare con una sporgenza.

Allo stesso modo delle formule Ba gua Lo shu bisognerà calcolare i punti cardinali fausti e infausti per ogni membro della famiglia. Si usano delle tabelle, basate sulla bussola e sulle date di nascita e che suddividono le persone in due gruppi: gruppo occidentale e gruppo orientale. Potete controllare qui a quale gruppo appartenete. Se, in base a tali formule, una zona per noi è propizia, un angolo mancante in quel punto sarà infausto mentre un prolungamento aiuterà la nostra fortuna.

La prossima settimana parleremo dei punti 4-5-6 dei nove fondamentali del Feng shui, quindi: Energizzare i cinque elementi, equilibrio dell’o Yin e dello Yang e infine il respiro cosmico del drago.

Seguendo la tag FENG SHUI potrete leggere tutti i post sul Feng Shui.

 

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