Eccomi di ritorno sul blog anche se non mi sono mai staccata dal monitor. Ho letteralmente lavorato dietro le quinte per una settimana intera, dovendo assolutamente sistemare le categorie e tags del blog (aspettavano da quasi due anni). Un vero lavoraccio ma ne è valsa la pena. E’ tutto più ordinato e facile e credo lo diventerà anche per voi. Insieme alla newsletter (la prima è partita ma avete sempre tempo per iscrivervi) era uno dei propositi per il 2017 ma l’ho detto sottovoce perché non pensavo proprio di riuscire a realizzarlo così presto.
Per questo ho cambiato la disposizione dei menu. Ora in altro trovate le categorie (presenti sotto forma di immagini cliccabili anche nella sidebar) che, grazie all’opzione a tendina, comprendono anche le sottocategorie (tante ma finalmente ordinate). Nella sidebar, ho spostato le voci che erano nel menu superiore: il link allo shop ( unica cosa che continua a non funzionare che spero di risolvere presto), l’area press e la pagina delle collaborazioni che ora trovate nella categoria specifica – sponsored post. Sono davvero soddisfatta.
Ma bando alle ciance, di cosa parliamo oggi? Mi immergo nuovamente nell’universo del Kids con la storia di Maria Salamanca e di Frida’s Tierchen.
Il brand nasce sei anni fa a Barcellona, con la nascita della figlia di Maria, Frida. La maternità per molte donne è una esperienza che mette in atto trasformazioni e cambi di rotta, soprattutto nel lavoro e nella carriera. Maria proveniva dal mondo dell’arte e la maternità si è trasformata in una grande scoperta che le ha fatto aprire gli occhi sul mondo dell’infanzia. Si è resa conto che molti dei giocattoli sul mercato tendono ad un design coloratissimo e iper-stimolante, e sono spesso di qualità molto scadente. Così ha iniziato a sognare e creare bambole per Frida, dando priorità alla qualità dei materiali e al valore dell’estetica. La crescita di Frida è una continua fonte di ispirazione, perché cambiando le sue esigenze di gioco, il brand si evolve di conseguenza. Sono nati uno dopo l’altro bambole, animali, accessori e maschere.
Tutti i prodotti sono accuratamente progettati, con un design originale e senza tempo, che conserva la bellezza senza saturare i sensi e dà un tocco personale ad ogni prodotto. La qualità dei materiali è la base di Frida’s Tierchen. Maria utilizza solo fibre naturali come cotone e lana, che forniscono qualità organiche e sono materiali biodegradabili. L’interno morbido delle bambole è realizzato con fibre di poliestere, che consentono un facile lavaggio. Ogni bambola e oggetto è realizzato a mano, carattere artigianale che è davvero un valore aggiunto.
I miei preferiti sono senza dubbio i copricapi (che diventano maschere) a forma di coniglio, le maschere colorate a forma di animali e i copricapi in feltro, e ricchi di particolari, da vero indiano.
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[…] marchio Frida’s Tierchen è uno dei miei preferiti. Se vi ricordate, ne avevo parlato in un post il mese scorso. Le maschere in feltro sono meravigliose e spaziano dagli animali ai copricapi da […]
11 Luglio 2017 at