Eccoci per la seconda parte del viaggio in Svezia, vi prometto che presto tornerò a parlare anche di design per bambini, ma questi giorni sopportatemi, ho ancora tante cose da raccontarvi. Dopo la notte passata sullo yacht e una super colazione abbondante, abbiamo fatto i bagagli e ci siamo imbarcati su un carinissimo taxi che ci ha portato a zonzo per l’arcipelago intorno a Stoccolma che conta 30.000 tra isolotti e scogli. Stoccolma se non lo sapete, sorge infatti su quattordici isole che affiorano dal lago Mälaren ed è collegata al Mar Baltico tramite chiuse che compensano il dislivello.
Abbiamo attraversato piccoli canali e mare aperto incontrando paesaggi meravigliosi ricchi di verde, casette spettacolari e parchi a filo d’acqua. Un atmosfera quasi irreale accompagnata dalla magica luce del nord. Le case, tutte da sogno. Molte di legno che ricordano le fiabe, altre più moderne ma integrate perfettamente nel paesaggio. Ne abbiamo incrociata anche una abbandonata, con le finestre chiuse da tavole di legno inchiodate… Per un attimo è partito il sogno di gruppo… perchè non creare lì il nostro laboratorio permanente?
Ma eccoci al primo approdo, Vaxholm. Arriviamo di prima mattina e ci sono poche persone in giro. Veniamo subito rapiti dalle casette e dalla bellezza dei fiori. Mi immaginavo una vegetazione rigogliosa, ma non la quantità e varietà di fiori presenti. Papaveri orientali grandi come piatti da dessert e grandissimi alberi di Lillà. Abbiamo passeggiato con calma, sbirciato un po’ nelle case e fatto tantissime foto. Non abbiamo risparmiato nemmeno i fiori dell’aglio, divertendo anche qualche svedese che passava di lì.
Alla fine della passeggiata una piccola baia silenziosa impreziosita da un piccolo bistrot con annessa galleria d’arte. L’arte in verità era sparsa per tutto il giardino a tenere compagnia ai visitatori. In pochi minuti i proprietari della galleria hanno sistemato per noi sedie, sdraio e cuscini con uno stile semplice ed elegante tipico di questi luoghi. Un tea, un piccolo dolce al cioccolato tipico svedese e ripassate a prenderci fra qualche giorno!
Ci sarebbe piaciuto davvero! Un po’ di relax in riva al mare per poi ritornare al taxi acquatico che ci ha portato verso Lidingö e il museo Millesgården. Penso che le foto parlino da sole, luoghi meravigliosi per una giornata che mi ha davvero rigenerato. Piccoli acquisti al meraviglioso bookshop del museo e via verso Haga Park. Qui abbiamo visitato il Padiglione di Gustavo III e fatto una lunga passeggiata, interrotta da qualche scroscio di pioggia.
Tante chiacchiere e sorrisi prima di salire (imbarco in self-service) sul piccolo aereo per Vaxjo dove ci accoglie una mezza renna impagliata (spero vivamente che fosse una sorta di peluche gigante). Ci aspetta un bus direzione ristorante Villa Vik , l’unico aperto (credo sotto minaccia) in tutta la Svezia. Perchè qui, i ristoranti chiudono tutti la domenica, risultato? O cucini o salti la cena. Ne approfittiamo anche per caricare un paio di turisti scorbutici rimasti senza taxi.
Anche il check in all’Hotel Mockelsnas Herrgard è all’insegna del self service. Recuperate le buste nominative con le chiavi delle stanze ci dirigiamo nelle bellissime case gialle tutte intorno all’edificio principale. E’ calato un po’ il buio, la stanchezza della giornata si fa sentire, e lascio alla mattina seguente lo stupore e la meraviglia del luogo.
8 Comments
che belle immagini…mi incuriosisce la pratica del kydo (tiro arco giapponese) nel parco….
20 Giugno 2014 atSai che è stata una scoperta! All'interno dell'Haga Park, che è grandissimo, c'erano questi due signori. Il prato era in una zona secondaria e loro avevano la loro postazione con il bersaglio e si allenavano con le persone incuriosite che li ammiravano!
20 Giugno 2014 atChe esperienza fantastica *_*
20 Giugno 2014 atSenza dubbio!!! *__*
20 Giugno 2014 atChe bello rivivere quei momenti! Non ce lo dimenticheremo mai!
20 Giugno 2014 atSicuramente ed averli condivisi con voi è stato fantastico!
21 Giugno 2014 atCredo abbiano scelto veramente bene le vicintrici!! (anche se ne mancano altre due o tre fantastiche…)
22 Giugno 2014 atVi siete meritate tutto!! é come essere state lì con voi… Grazie per le vostre emozioni!!
Grazie a te Manu! Se fossimo state tutte, tutte insieme sarebbe stato ancora più incredibile!!! Ora tocca organizzare un super blogger tour!!!!!!
22 Giugno 2014 at