Ieri è stato il mio ultimo giorno alla settimana del design milanese. Stamattina avrei voluto dormire un po’ e riposarmi per riprendermi dalla stanchezza e dai chilometri macinati in quattro giorni, invece niente. Simpaticamente i mezzi che puliscono le strade hanno deciso di allietare due delle prime ore del mattino, passando e ripassando sotto le mie finestre.

Ero davvero tentata di lanciargli un vaso, ma non sono riuscita a sollevarmi dal letto. Per questo vorrei tanto fare un pisolino, e se ne avessi la possibilità, soprattutto di taglia, lo farei nella splendida culla a forma di luna di Lallabà vista al Kidsroomzoom.

Lallabà è una storia che nasce in Toscana, tra l’odore del legno e la morbidezza della segatura di un laboratorio artigianale dove per anni un vecchio falegname ha realizzato i sogni, grandi e piccoli, dei suoi clienti. Lallabà è la storia che un giovane designer, capitato per caso in questo laboratorio, ha voluto regalare a sua figlia; una storia prima immaginata, poi disegnata, poi autoprodotta.

Lallabà realizza due diverse misure di luna a seconda dell’età del bambino. Nascono quindi lallabà culla, appoggiata o sospesa e lallabà lettino fino a quattro anni. Uno spazio intimo realizzato esclusivamente su richiesta, pensando al bambino che dovrà ospitare.

Lallabà utilizza solo MDF ecologico privo di formaldeide e l’accoppiamento è realizzato con collanti senza solventi. La verniciatura a pennello non immette scarti di materiale nell’aria ed è realizzata con vernici atossiche all’acqua.