Cercavo di scrivere questo post da molto tempo ma rimandavo sempre, poi mi sono decisa a dividerlo in due parti per non renderlo troppo prolisso. Di cosa parliamo? Di nanna precisamente di culle e lettini.
Quando aspettavo Gi ho passato mesi ad interrogarmi sugli acquisti da fare per la pupa in arrivo. Mamma alla prima esperienza, bombardata da immagini e pubblicità di oggetti che sembrano sempre indispensabili, architetto in cerca di oggetti che seguissero i miei gusti esigenti…. mi sembrava di essere in un vicolo cieco. Il grande dilemma riguardava principalmente la scelta della culla, del lettino, insomma dell’oggetto dove la piccola avrebbe fatto la nanna.
Per fortuna sono arrivati nelle mie mani due testi meravigliosi che consiglio a tutte le future mamme che hanno avuto il potere si rilassare i miei pensieri e prendere decisioni consapevoli e ben ragionate.
– Bebè a costo zero di Giorgia Cozza
– E se poi prende il vizio? di Alessandra Bortolotti
A quali conclusioni mi hanno portato? Non avere fretta e posticipare gli acquisti di oggetti che non verranno usati nell’immediato. Ci accorgeremo che molte cose non sono indispensabili e che ogni bambino ha le sue esigenze, anche di sonno. Alcuni bimbi dormiranno a lungo nel lettone, altri vicino ai genitori altri nella loro cameretta e questo determina acquisti differenti.
Sono sempre dell’idea che la carrozzina ( a contatto costante con l’inquinamento) non sia una buona idea per far riposare il bambino a casa. Il lettino con le sbarre lo aborro (ne parleremo domani) e quindi la conseguente versione con riduttori, Per questo vorrei proporvi alcune idee per il riposo dei più piccoli.
– Se avete la possibilità di ereditare da parenti e amici la culla prendete la palla al balzo, se poi sono quelle belle culle di una volta in vimini avete fatto tombola.
– Se condividete l’idea di prendere la culla ma non volete destinare una grossa somma per l’acquisto di un oggetto che in effetti userete circa sei mesi ecco alcune idee:
In arrivo dall’Inghilterra una cesta come quella di Mosè, ma reinventata e dal design moderno. Progettata e realizzata da Moba è minimalista, durevole e portatile. Coloratissima, facile da pulire, completamente ventilata è prodotta con materiale riciclabile. Ha morbide maniglie e prevede una serie di biancheria in vari colori. Prezzo dichiarato è di £90.
Infine, per chi cerca il pezzo di design e non si pone problemi di spesa, ecco alcuni esempi di culle decisamente high budget
La The Radiating Cradle progettata dal designer svedese Jonas Lindvall è realizzata esclusivamente su ordinazione. Composta da 120 pezzi di noce accuratamente piallati a mano, incollati e levigati per catturare e garantire la vera bellezza del legno, ha un prezzo intorno ai 2000€ – Info Alley Funktion
Culla Lulu, creato nel 1964 dal designer danese Nanna Ditzel. Culla usata dalle generazioni Ditzel viene rilanciata in edizione limitata in collaborazione con la figlia Dennie e studio di design Nanna Ditzel . In faggio danese laccato ha quattro ruote bloccabili. Ordinabile su designklassikershop.dk ebakkebord.dk ha un prezzo ci circa 1700€.
Vi aspetto domani con la seconda parte del post dedicata ai lettini o meglio Toddler bed, lettini mi riporta ai lettini con le sbarre… domani ne saprete di più, vi aspetto!!
11 Comments
quella in cartone riciclato e' davvero bella, ne ho viste dal vivo in francia e sono deliziose…elena
16 Gennaio 2013 atInfatti, sono bellissime ed economiche ma i mobili in cartone devono ancora prendere piede qui da noi!
16 Gennaio 2013 atPost decisamente molto interessante. Io avevo parlato di accessori per bambini qui: http://mammabook.blogspot.de/2012/03/nesting-ovvero-cosa-serve-un-bebe-guida_27.html
16 Gennaio 2013 atSe ti va bene vorrei linkare anche questo tuo articolo alla fine del mio post…
Certamente! Ti adpetto domani per la seconda parte del post!!!
16 Gennaio 2013 atculla in vimini di famiglia ci hanno dormito dieci..no veramente nove bambini..lei la piccola peste ci avrà passato si e no 3 ore…e le abbiamo comprato una culla sospesa in feltro bellissima in modo che il fratello di 23 mesi ( quando è nata lei) non potesse farle male. Li ci ha passato forse 30 minuti…..quando è stato il momento di cambiare per lui lettino con le sbarre prestato dalla cugina, anche io li aborro, ma in effetti ci ha risparmiato tante rovinose cadute, adesso lui è passato in un letto da grande e lei è nel lettino con le sbarre. e con i soldi risparmiati si compra qualcos'altro se proprio si ha voglia di shopping! Elisabetta
16 Gennaio 2013 atInfatti Elisabetta, dipende molto dai bambini che hanno già la loro bella personalità appena nascono! Mia figlia invece ha fatto la stessa cosa nel lettino con le sbarre, 10 minuti e scavalcamento selvaggio, calci alle sbarre e sonno tormentato, meno male che era prestato in attesa dell'acquisto del suo lettino.
16 Gennaio 2013 atChe belle idee! Mi piacciono particolarmente le culle Babyjorn, il disegno è stupendo. . Quella di cartone è curiosa, ma mi chiedo se è sicura e resistente a l'acqua.
Ciao!
12 Dicembre 2013 atCiao Anila, riguarfo la culla di cartone, è protetta da uno strato ignifugo non tossico che la rende sicura e resistente. Limitandone la porosità credo che tenga bene anche al contatto con l'acqua!
16 Dicembre 2013 at[…] abbiamo parlato di culle, in questo post, mentre oggi vorrei affrontare il tema dei lettini. Come saprà chi mi segue da un po’, […]
28 Aprile 2015 at[…] Per chi fosse interessato alle culle potete trovare dei suggerimenti in questo post e ad anche in questo. […]
22 Marzo 2016 at[…] aver affrontato in passato l’argomento nanna in un post dedicato alle culle e in uno dedicato ai lettini oggi vorrei tornare proprio su quest’ultimo argomento e nello […]
17 Febbraio 2017 at