Quando ci siamo trasferiti nella nuova casa, ci siamo innamorati subito degli ambienti ampi e in stile Liberty che caratterizzavano l’appartamento. Una cosa di cui ci siamo preoccupati meno era la poca luce. Arrivavamo da una casa luminosissima che d’estate si trasformava in un forno crematorio (l’unica alternativa erano le tapparelle sempre abbassate, quindi il buio) e non ci abbiamo dato troppo peso. Se da un certo punto di vista è risultata una scelta vincente, in parte, corretta dalle luci artificiali, tutt’altra cosa è la questione delle piante di casa. Da amante del verde, faccio ancora fatica a trovare le piante giuste e quelle che ci sono (tranne alcune) inesorabilmente finiscono per morire. Le ho provate davvero tutte, e in alcuni ambienti è una battaglia persa.
Ma come si fa a far convivere la voglia di piante con i problemi di luce e ambienti poco collaborativi?
Un’ottima alternativa è quella di optare per le piante artificiali, a patto che siano di ottima qualità e che l’effetto visivo ricordi le piante vere. Io le ho trovate sul sito dell’azienda Fiori&Fiori.
Le piante artificiali consentono di arredare con gusto qualsiasi spazio dove una pianta naturale non riesce a crescere. Quali sono queste condizioni? Principalmente assenza di luce come bagni di servizio ciechi, corridoi o ingresso senza finestra, oppure angoli difficili in prossimità di una fonte di calore.
BAGNO CIECO
Vi ricordate il mini restyling del bagnetto di servizio? In tutti questi anni ho cercato in tutti i modi di far resistere una pianta, ma non c’è stato verso. L’ambiente è buio e senza finestra, quindi è sempre stata una battaglia persa. Il bagno è proprio di fronte alla porta d’ingresso e volevo a tutti i costi che avesse stile e che ci fosse una pianta ricadente che delineasse il semplice mobiletto sospeso delle medicine. Per questo ambiente ho scelto una pianta di Fittonia che ho inserito all’interno di un vaso Ikea grigio. Il risultato è proprio come piace a me!
PIANTA VICINO A UN TERMOSIFONE
L’anno scorso ho comprato un vaso da appendere al muro di Tiger. Si tratta di un vaso in ceramica a tasca con un laccio in cuoio per fissarlo al muro. All’inizio ho provato a mettere una pianta, ma l’assenza di un drenaggio ottimale ha decretato subito la sua fine. In seconda battuta l’ho riempito d’acqua e ho messo dentro dei rami verdi. Non potendolo “caricare” troppo, dovevo dargli da bere in continuazione per non trovarle morte. Non vi dico d’inverno. La vicinanza del termosifone consumava l’acqua in un attimo e non essendo trasparente, finiva sempre che non me ne accorgevo e trovavo tutto secco. Inserire nel vaso, un esemplare di Tradescantia verde artificiale, ha risolto tutti i problemi. Non serve acqua, il vaso non rischia di cadere per il troppo peso e la pianta è sempre bellissima. Ovviamente un’altro esempio simile è la presenza di caminetti o stufe in prossimità dell’angolo della casa in cui volete inserire una pianta.
INGRESSO BUIO
Un’altro luogo ostico è l’ingresso di casa, se è buio e senza finestre e il nostro lo è particolarmente. Entro la fine del mese voglio assolutamente sistemarlo e nel progetto ho inserito anche una pianta ricadente di Edera variegata. Pensavo di usarla per coprire la scatola del citofono proprio sopra la porta, ma probabilmente la valorizzerò meglio. Ho preso spunto da un progetto di Gieke van Lon en Lotte Dekker (Humade.nl) che potete trovare anche su Casafacile. Mi piace molto questo progetto perché mi permette di schermare la porta del bagno ma senza intervenire negativamente sulla luminosità. Lascerò le due E27 grigie di Muuto, inserirò alcuni pomelli per le borse e un piano d’appoggio per le scarpe e uno per sciarpe e guanti. Ci sarà una porzione dipinta di verde (tonalità spenta come piace a me) e non mancherà la pianta ricadente. non vedo l’ora di trasformare anche questo angolo di casa!
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Fiori&Fiori è un’azienda italiana (di Rovigo precisamente) che opera nel settore dal 1986 e che produce fiori e piante artificiali dalla qualità artigianale. Per rendersi conto che non si tratta di piante vere, bisogna davvero avvicinarsi a pochi centimetri. Le foglie hanno una grande definizione e cura del dettaglio. Se anche voi avete qualche ambiente ostico ma non volete rinunciare alle piante, potete scegliere le piante artificiali.
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