Approfittando del clima sanremese, dedico il post agli strumenti musicali. I tanto amati che spesso non regaliamo, complice la paura che il bambino destinatario possa improvvisare concerti alle undici di sera e in generale disturbi il vicinato.
Gi è a contatto con la musica da quando è nata e, dopo aver inevitabilmente giocato con gli strumenti che ha trovato in casa: chitarre, bonghi e armoniche, ha finalmente i suoi personali strumenti musicali. Confesso che qualche volta l’ho rincorsa per toglierli di mano i campanelli, dopo venti minuti di trillo continuativo, ma vederla strimpellare con la chitarra small non ha prezzo.
2 Comments
Quante volte sono corsa dietro al mio nipote più piccolo che sembrava non finirla mai… però l'approccio con la musica è sempre bello!
18 Febbraio 2013 atBisogna riuscire solo a dosarla! eheheheh
18 Febbraio 2013 at